La candelina del 20° ha appena esalato l'ultimo suo anelito di fumo, che ci ritroviamo all'affannosa ricerca di una fiamma per quella, addirittura inaspettata, del 30°. "El temp el vola", commentiamo, e solo in queste occasioni veniamo sopraffatti da questa "tremenda" realtà. Siamo entrati nel coro quasi giovinetti, ed alcuni di noi si ritrovano "nonni". Ahi, ahi!!! Ci sentiamo obiettivamente in difficoltà nel tradurre su carta due parole che esprimano le nostre sensazioni, senza riscrivere fedelmente ciò che è riportato nell'opuscolo edito per il 20°.
Il cuore ci porta innanzitutto a rinnovare il nostro sentito grazie per l'opera di padre Camillo Dallafior, nel 1971 fraticello presso il seminario dei Padri Cappuccini alle Regole ed ora assistente spirituale presso il Convento dei Cappuccini di Trento, ispiratore e fondatore del Coro, nostro primo maestro ed "armonizzatore", ed all'allora decano don Ettore Pederzolli, venuto purtroppo a mancare lo scorso anno, che diede pieno appoggio a quel manipolo di "baldi giovani", diventando il nostro primo presidente.

 

Una poesia di Lamberto

 

Lo "zoccolo duro" si è via via affievolito, consunto dal tempo, da impegni personali e da quant'altro, ma Bruno Cappelletti, Franco Giovannini e Lamberto Tamanini sono ancora lì a testimoniare, soprattutto ai giovani appena entrati nella famiglia del Coro, come la passione per il canto non abbia conosciuto soluzione di continuità. Si è piuttosto accresciuta, ne siamo certi! I maestri p. Camillo Dallafior, Luigi Orsi, Carla Mosca Orempuller e Nicola Aldrighetti hanno percorso con noi questo lungo cammino, passando il testimone - lasciateci questo piccolo orgoglio personale - alla nostra ex corista Ilaria Ferrari che, dapprima con imbarazzo e qualche titubanza e poi con sempre maggiore competenza e padronanza del pentagramma, da circa due anni ci sta guidando nel bellissimo mondo del canto corale.
frequentando corsi per direttori corali) ma siamo certi che, e lo vediamo ad ogni prova, il suo sarà il nostro progresso, musicale ed umano, perché no. In questi nostri primi trent'anni, riteniamo di esserci fatti apprezzare dalla nostra comunità sia per la costante presenza nell'animazione eucaristica che per i momenti culturali proposti, spesso in collaborazione con altre realtà associative e canore, provinciali e non.
Dopo trent'anni ripartiamo con spirito nuovo, determinati a proseguire il nostro cammino ed a lasciare il Coro in eredità a forze nuove - di qui la nostra compartecipazione nel coro Torre Franca Junior - pur consapevoli che, in questo mondo tecnologico, è sempre più difficile convincere i giovani a dedicare parte del loro tempo al canto. Un saluto rivolgiamo agli amici del Männerchor di Ergolding, da noi conosciuti nel 1975 ad Anterivo e con i quali siamo gemellati da oltre cinque lustri. Un grazie di cuore al m.o Bepi de Marzi, che nel 1997 ha voluto donarci la sua bellissima canzone Benia Calastoria, armonizzandola appositamente per noi: l'abbiamo scelta come filo conduttore in questo opuscolo commemorativo.
 

Grazie ai nostri preziosi maestri Dallafior, Orsi, Mosca, Aldrighetti e Ferrari, ed ai nostri presidenti don Renzo Agostani e don Antonio Brugnara. Un sentito ringraziamento, infine, a tutte quelle persone che in questi nostri primi trent'anni hanno sostenuto con la loro costante presenza la nostra attività.

La Direzione