Trenta candeline sulla torta del Coro "Torre Franca" di Mattarello. Costituito nel gennaio del '71 da padre Camillo Dallafior - allora frate presso il seminario dei Padri Cappuccini alle Regole ed ora assistente spirituale presso il Convento dei Cappuccini di Trento - il Coro si appresta a festeggiare in grande stile la tridecennale attività, con un nutrito programma di manifestazioni.
La partenza sarà segnata il 26 maggio, con la 28° "Rassegna Torre Franca", alla quale parteciperà il Coro Valsella di Borgo Valsugana; per il 3 giugno è stata organizzata la "Festa del corista", con la celebrazione della Messa ed un incontro conviviale con tutti coloro che, nel corso di questi sei lustri, hanno cantato nel Torre Franca.
 
Per l'ultimo giorno di agosto, alla Sagra dei Santi Anzoi, sarà presentato "Musica en contrada" presso lo "Spiaz dei Valsordi", mentre il 22 novembre spazio alla manifestazione "S. Cecilia del 30°". Due gli appuntamenti in calendario per dicembre: l'8 è fissato un incontro con i cori parrocchiali del Decanato di Mattarello e il 26 il "Concerto di Natale", presso la chiesa di Mattarello. Un ricco programma, dunque, voluto dalla direzione per rievocare l'importante apporto di quest'associazione nella vita del paese, sia in termini sociali che culturali  
Una passione, quella del canto, che a Mattarello ha riunito molti seguaci: partito quasi in sordina con una ventina di voci, oggi il Torre Franca ne conta, anzi ne fa cantare 32, equamente divise tra femminili e maschili. Lo "zoccolo duro" si è via via affievolito, consunto dal tempo o da impegni personali, ma Bruno Cappelletti, Franco Giovannini e Lamberto Tamanini sono ancora lì a testimoniare, soprattutto ai giovani appena entrati nella grande famiglia, come la devozione per il canto non abbia conosciuto soluzione di continuità. Anzi, si è piuttosto accresciuta.  
. I maestri padre Camillo Dallafior, Luigi Orsi, Carla Mosca Orempuller e Nicola Aldrighetti hanno percorso con il Coro questo lungo cammino, passando il testimone a Ilaria Ferrari che da circa due anni guida le voci nel bellissimo mondo del canto. In questi primi trent'anni, il Coro si è fatto apprezzare sia per la costante presenza nell'animazione eucaristica, sia per i momenti culturali proposti, spesso in collaborazione con altre realtà associative e canore, provinciali e non.
E dopo trent'anni i membri ripartono con uno spirito nuovo, determinati a proseguire il cammino ed a lasciare il Coro in eredità a forze nuove - di qui la compartecipazione nel coro Torre Franca Junior - pur nella consapevolezza che, in questo mondo tecnologico, è sempre più difficile convincere i giovani a dedicare parte del loro tempo al canto. E a proposito di tecnologia va detto che il Coro sta per inaugurare il suo sito internet (www.torrefranca.it con e-mail coro@torrefranca.it), sul quale si troveranno informazioni anche curiose, come il fatto che dal 1975 è gemellato agli amici del Männerchor di Ergolding, o che il maestro Bepi de Marzi, nel '97, ha voluto donare al Torre Franca la sua canzone Benia Calastoria, armonizzandola appositamente per loro.